Via Corsica, indagato chi ha armato Aiello

Accusato di concorso in omicidio volontario il 20enne egiziano che ha dato il coltello al gussaghese usato per colpire Jaysi Bonilla fuori dal Disco Volante.

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    (red.) Nuova svolta nella vicenda dell’accoltellamento mortale dei primi di aprile, all’esterno del “Disco Volante” di via Corsica a Brescia. Il 22enne Anthony Aiello di Gussago, che poi ha confessato, aveva impiantato un fendente nel ventre del colombiano 20enne Jaysi Bonilla. Poi il sudamericano venne ricoverato d’urgenza alla Poliambulanza di Brescia, ma arrivò il decesso.

    La notizia delle ultime ore precedenti al 29 aprile è l’iscrizione nel registro degli indagati di un altro giovane. Si tratta del ventenne egiziano, regolare in Italia, che aveva dato il coltello ad Aiello.

    L’africano, subito individuato dalle forze dell’ordine, si era giustificato dicendo di pensare che il gussaghese avrebbe usato l’arma bianca solo per far paura al colombiano. Infatti, poco prima sembra che il 22enne fosse stato colpito con un pugno al volto da Bonilla per uno spinello negato. Poi si era vendicato con l’arma data dall’egiziano. Che ora è indagato per concorso in omicidio volontario.

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