Denaro per conto di Anffas. Ma è una truffa

Finti addetti porta a porta vendono lenzuola o chiedono soldi per riparare il furgone dell'associazione. Ma il gruppo smentisce: denunciate questi episodi.

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    (red.) Le associazioni volontarie Anffas di Brescia e Desenzano hanno denunciato alcune situazioni che portano presunti addetti del sodalizio a chiedere offerte e contributi porta a porta. Per quanto riguarda la sezione di Brescia, alla sede cittadina sono arrivate notizie con le quali finti collaboratori raggiungono le abitazioni dell’hinterland e di mezza Valsabbia.

    Dicono di vendere lenzuola il cui ricavato verrebbe devoluto proprio all’Anffas e a fronte di un’offerta minima di 50 euro. Per quanto riguarda il lago di Garda, invece, qualche malintenzionato che si finge addetto della sezione locale chiede denaro di casa in casa con la scusa di riparare il furgone dell’associazione.

    Ma anche in questo caso si tratta di una truffa. E’ lo stesso sodalizio a segnalarlo. Infatti, dal gruppo fanno sapere che nessuno è autorizzato a chiedere soldi porta a porta per conto loro. E invitano chi riceve queste persone a denunciarle alle forze dell’ordine.

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