Orzinuovi, primi multati dal divieto anti-ubriachi

Un minorenne è stato sanzionato perché beveva una birra (in vetro) in piazza. Doppia ammenda al barista che l'ha servito. Effetto dell'ordinanza comunale.

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    (red.) Nelle sere precedenti a sabato 22 aprile a Orzinuovi, nel bresciano, è stato applicato per la prima volta il “decreto Andrea Ratti”. Si tratta dell’ordinanza comunale che pone un vero e proprio giro di vite contro la vendita e il consumo di alcol nelle bottiglie di vetro e in piazza, tanto peggio se chi lo fa è minorenne. Il provvedimento è stato lanciato all’inizio della primavera e resterà in vigore per tutta l’estate perché il primo cittadino non vuole sentire accostare le piazze di Orzinuovi come a un far west.

    Così la polizia locale, impegnata nei consueti controlli, soprattutto sulla movida serale, ha sorpreso un minorenne che beveva una birra in vetro e tra le piazze più frequentate. Per lui è scattata una multa. Doppia sanzione, invece, per il barista che lo ha servito.

    Prima di tutto, perché il cliente era minore e, secondo, perché gli ha ceduto l’alcol nella bottiglia di vetro. L’ordinanza è molto stringente e prevede che a nessuno possano essere venduti alcolici nella bottiglia fragile, oltre al divieto assoluto verso i minori di 18 anni. L’atto ha portato alle prime due vittime.

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