Profughi Milano; “Sanità: Lo Stato ci deve 40 mln”

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    (red.) Approvata una Delibera di Giunta che ha come oggetto “determinazione in ordine alla chiusura definitiva delle posizioni creditorie vantate dalle aziende socio-sanitarie territoriali e dagli erogatori privati nei confronti della Prefettura di Milano per prestazioni a stranieri temporaneamente presenti sul territorio nazionale.”

    Nel merito è intervenuto il Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Fabio Rolfi. “Questo atto – spiega – rappresenta l’accoglimento di una richiesta della Lega Nord e definisce la cifra che lo Stato deve a Regione Lombardia per le prestazioni erogate nel corso degli ultimi anni per l’assistenza sanitaria dei richiedenti asilo in Provincia di Milano. Si tratta di un importo davvero notevole, accertato da Ats e Prefettura, che ammonta a 40 milioni e 711 mila euro per gli erogatori pubblici, da sommarsi ad ulteriori 4 milioni e 481 mila euro dovuti agli erogatori privati, per un totale di 44 milioni 858 mila euro”.

    “Auspichiamo che lo Stato, sempre molto solerte quanto si tratta di assegnare coattamente gli aspiranti profughi al nostro territorio, dimostri altrettanta rapidità nel saldare i suoi debiti nei confronti della Regione, e quindi dei cittadini lombardi”, aggiunge Rolfi. “La Lombardia infatti è stanca di essere il bancomat del Governo romano e desidera poter riutilizzare queste risorse per migliorare ulteriormente il sistema sanitario regionale per chi su questo territorio vive e lavora. Questo primo passo, che rappresenta però l’ufficializzazione della cifra dovuta, deve necessariamente essere riproposto in tempi rapidi anche per tutte le altre ATS del territorio lombardo. È fondamentale infatti – conclude Fabio Rolfi – quantificare la cifra complessiva di crediti che la Regione vanta, in modo da poter recuperare queste risorse il prima possibile”.

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