Bozzoli e Ghirardini, arriva un libro sul “giallo“

L'autrice Sara Pelizzari lo presenterà l'1 maggio a Lumezzane. Testimonianze ed elementi sulla misteriosa morte dell'operaio trovato a Ponte di Legno.

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(red.) “Delitto ‘quasi’ perfetto. La verità di Giuseppe Ghirardini”. E’ il romanzo scritto da Sara Pelizzari che sarà presentato l’1 maggio alla torre Avogadro di Lumezzane, nel bresciano. L’illustrazione si prevede sarà un evento atteso perché per la prima volta la vicenda della misteriosa scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli di Marcheno e la morte dell’operaio Giuseppe Ghirardini ispirano la trama di un’opera. L’addetto della Bozzoli venne trovato morto a Case di Viso, a Ponte di Legno, dieci giorni dopo la sparizione del datore di lavoro nell’ottobre del 2015.

Sull’intera vicenda la procura di Brescia ha aperto due inchieste. Una per istigazione al suicidio nei confronti di Ghirardini e l’altra per omicidio volontario e distruzione di cadavere per la scomparsa di Bozzoli. Tanto che i due nipoti Alex e Giacomo, così come i due operai Oscar Maggi e Akwasi Aboagye sono indagati a piede libero. Sono i quattro, insieme al quinto, Ghirardini, che si trovavano all’interno dell’azienda quando l’imprenditore è misteriosamente sparito nel nulla.

Del caso dell’operaio la lumezzanese Sara Pelizzari ha scritto il volume che sarà presentato in Valtrompia. Contiene testimonianze e altri elementi che l’autrice ha raccolto mentre era in corso, e lo è tuttora, l’indagine sul caso. Partendo da una domanda: perché Ghirardini è stato trovato senza vita a diversi chilometri di distanza da casa? I familiari, infatti, continuano a ritenere che non sia stato suicidio. Altri dettagli emergeranno durante la presentazione alla quale parteciperanno le sorelle dell’operaio e il portavoce della famiglia Roberto Stefana.

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