Franciacorta; l’export trascina i vini bresciani

Nel 2016 vendute 17,6 milioni di bottiglie. Il primo mercato è il Giappone. Interesse crescente nei paesi scandinavi. Cresce il consumo di Satèn e Rosé.

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(red.) Il 2016 si è dimostrato un altro anno di crescita per Franciacorta, sia in Italia ma soprattutto all’estero con un aumento dell’export del +15%. Il principale mercato si conferma il Giappone, che ad oggi costituisce il 22% del totale, seguito dalla Svizzera che rappresenta il 15,2%. Interessanti le performance di crescita dei vari paesi: la Germania (13,2%) supera gli USA (12,4%) con una crescita di oltre il 24%, mentre il Giappone registra un ulteriore + 16%.

Sorprendente il cambiamento in atto nei Paesi Scandinavi, dove l’interesse verso Franciacorta è in netto aumento: la Norvegia riporta infatti un +249%, mentre la Svezia addirittura una crescita del 514% seppur su bassi volumi. Nel 2016 le bottiglie vendute sono state in totale 17.4 milioni; sul mercato la domanda ha espresso un consenso crescente verso il Satèn, tipologia esclusiva del Franciacorta che fa rilevare un incremento del 14% e del Rosé che cresce del 11%.

Grazie a questa spinta positiva, numerose saranno le attività nel 2017: oltre agli ormai consolidati Festival Franciacorta D’Estate (17 e 18 Giugno) e Festival Franciacorta in Cantina (16 e 17 Settembre) ci sarà un ricco calendario di Festival itineranti in Italia e all’estero.

Dopo il grande successo del Festival di Mantova, presso il prestigioso Palazzo Te, Franciacorta sbarcherà a Pesaro (Maggio), Vicenza (Ottobre) e Roma (Dicembre) mentre all’estero si partirà dalla Svizzera, con il Festival a Zurigo il 15 maggio, a Monaco il 26 giugno, a Londra il 2 ottobre, concludendo di nuovo in Svizzera, questa volta a Lugano, il 23 ottobre.

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