Caso Pereira, le società chiedono una normativa

In seguito alle polemiche sollevate riguardo al tesseramento della giocatrice transessuale nella seria A2 di pallavolo, i club chiedono una regolamentazione.

Il Millenium Brescia rimane in silenzio stampa dopo la partita persa, domenica 12 marzo, contro Palmi in trasferta. Nessuna spiegazione al riguardo è stata data da Emanuele Catania, general manager del team bresciano.

La sconfitta con Palmi, però, arriva in seguito alla polemiche in merito al tesseramento della giocatrice transessuale Tifanny Pereira da parte della squadra calabrese. Proprio la giocatrice brasiliana, nella sfida contro Brescia, ha realizzato 28 punti, portando le compagne alla vittoria. Per il momento, nessuna irregolarità. Infatti Palmi, sfruttando un vuoto normativo, ha potuto inserire nella propria rosa la transessuale, poiché i documenti riportano il genere femminile e inoltre le analisi mostrano un livello di testosterone nella norma.

Le società dei campionati di serie A1 e A2 si sono incontrate per stilare un documento che chieda alla federazione di stilare un’apposita normativa. Nel frattempo, i club si sono impegnati ad attendere la decisione della fipav prima di tesserare altri transessuali.

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