Biglietti gonfiati, aggravante per Brunello

A carico dell'ex amministratore di Artematica si aggiunge l'aggravante del danno di rilevante entità. Intanto, il processo è stato aggiornato al 26 aprile.

(red.) Nell’udienza al Tribunale di Treviso, il processo per truffa a carico di Andrea Brunello, ex amministratore di Artematica, e Giuseppe Mazzadi, segretario della Fondazione Brescia Musei, è stato aggiornato al 26 aprile. La questione riguarda i biglietti gonfiati per le mostre Inca e Matisse, allestite al Museo di Santa Giulia tra il 2009 e il 2011.

Danno di rilevante entità. Questa, ora, l’aggravante a carico di Brunello, richiesta dalla Loggia e da Brescia Musei, che si sono costituiti parti civili. Infatti, stando all’accusa, l’ex amministratore, falsificando i dati dei biglietti, ha indebitamente ottenuto 800mila euro come bonus dalla fondazione. Somma che Brunello, annunciando ricorso, è stato chiamato a restituire dal Tribunale di Brescia.

Molte sono le date in calendario per quanto riguarda il processo, che prevede numerosi testimoni chiamati in aula dal giudice. Infine, all’orizzonte, si intravede il rischio della prescrizione, che dovrebbe scattare a metà del 2018.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.