Arresti Sallaku, chiesta revoca dei domiciliari

(red.) Martedì 28 febbraio il tribunale del Riesame di Brescia ha ospitato un’udienza chiesta dall’avvocato dei fratelli Sallaku dopo gli ultimi arresti nell’ambito dell’operazione “Laguna 2”. Tutti e tre, Gezim (presidente del Darfo Calcio), Isuf e Saimir sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale. L’ultima operazione della Guardia di Finanza seguiva l’indagine con cui era stato scoperto come il gruppo guidato dai tre fratelli, attivo tra il lago d’Iseo e la Valcamonica, riuscisse a vincere gli appalti nel settore edile.

In pratica, sfruttando i prezzi di lavoro più bassi tramite fatture false. Le Fiamme Gialle avevano scoperto 40 milioni di euro in operazioni inesistenti e sequestrato 13 milioni tra denaro, immobili e auto. Nella vicenda era stato in parte coinvolto anche il Darfo Calcio. Dopo gli arresti, i tre si erano presentati davanti al giudice avvalendosi della facoltà di non rispondere, ma avevano rilasciato delle dichiarazioni.

In particolare, sottolineando il fatto che si trattava dello stesso filone in cui erano già stati coinvolti in una precedente inchiesta che aveva portato all’arresto di Gezim. In quella circostanza il tribunale del Riesame non aveva rilevato gravi indizi di colpevolezza. Nell’udienza di martedì, l’avvocato ha chiesto al tribunale, proprio per quei fatti pregressi, di revocare i domiciliari agli assistiti. Il Riesame è chiamato a decidere.