Brescia, risse e droga, questura chiude locale
Martedì sera sorpreso un 22enne gambiano con varie dosi e mentre cercava di scappare. Lunedì altro intervento per violenza. Sigilli al bar in zona stazione.
(red.) Il questore di Brescia Vincenzo Ciarambino ha disposto la sospensione della licenza, e quindi la chiusura, per un bar di via Solferino, nel pieno centro storico di Brescia. Si tratta di un locale che si trova proprio a due passi dalla stazione ferroviaria. L’attività commerciale frequentata soprattutto da stranieri, in particolare africani, è finita nel mirino della municipale in due circostanze a distanza di sole 24 ore.
Il primo episodio che aveva fatto sollevare l’attenzione era stato lunedì sera 20 febbraio quando sono intervenute le Volanti e gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine chiamati sul posto per sedare una rissa tra i venti clienti nordafricani presenti in quel momento. Poi gli agenti del comando di via Donegani sono tornati il giorno dopo arrestando un 22enne gambiano per spaccio, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Anche questo episodio è stato registrato di sera e, nel momento in cui i militari sono entrati, tre clienti hanno tentato di scappare. Due ci sono riusciti, mentre il 22enne è stato fermato. Addosso aveva 44 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana. Così, per le “situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica” e “ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose per i gravi tumulti”, come si legge nelle motivazioni, il locale è stato chiuso.
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