“CidneOn” al castello chiude con 140 mila visite

Grande successo per l'edizione, che potrebbe essere la prima di tante altre. Molti chiedono che venga replicato. Così il maniero torna a centro della cultura.

(red.) Mercoledì 15 febbraio, nel giorno di festa per San Faustino, si è chiusa la cinque giorni del festival internazionale delle luci “CidneOn” allestito al castello di Brescia. Si è rivelato un successo oltre le aspettative tenendo conto che alla mezzanotte di mercoledì, quando è calato il sipario, sono state circa 140 mila le persone che si sono addentrate lungo i viali del maniero per ammirare le quindici installazioni. Dal Fire Tornado alle maschere a terra, dalle performance live fino ai lacci colorati e fiori luminosi, bresciani e non solo sono rimasti ammirati.

A partire dal video iniziale di Marco Santi, proiettato sulle mura esterne del castello come biglietto da visita prima dell’ingresso. Dopo le oltre 20 mila visite di sabato 11, primo giorno e di domenica 12, tra lunedì e mercoledì si è arrivati a circa 30 mila visitatori nei tre giorni. Alla fine sono stati il sindaco Emilio Del Bono e l’assessore alla Cultura Laura Castelletti, insieme a Giovanni Brondi presidente del Comitato Amici del Cidneo a tracciare un bilancio finale. L’idea è che l’aiuto di Robbert Ten Caten, regista del festival “Glow” di Eindhoven, il più famoso in Europa, sia stato vincente per un progetto che era partito a settembre.

Ora, con il calo del sipario, sono in molti a chiedere che l’evento venga replicato. Tra gli ambienti si parla della possibilità di riproporlo nel 2018, ma facendo pagare un biglietto per non creare troppa ressa. In ogni caso si valuterà. L’opinione generale è che il castello sia tornato un bene da valorizzare e, anche se le installazioni interne saranno rimosse, resterà l’illuminazione esterna. E gli Amici del Cidneo stanno pensando a portare all’interno un ristorante, chiosco e altre attività. Mentre da Del Bono e Castelletti si parla della possibilità di proporre un grande evento al mese.

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