Vanadalismo: 2016 salatissimo per FerrovieNord

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(red.)  Promuovere la cultura della legalità e del senso civico sui treni e nelle stazioni, cosi’ da fronteggiare, il fenomeno del vandalismo che, solo nel 2016, e’ costato oltre 10 milioni di euro. E’ questo l’obiettivo del progetto ‘Scuola-Ferrovia. Lezioni di treno’ presentato oggi dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, insieme all’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè; al direttore di produzione Lombardia di Rete Ferroviaria Italiana, Vincenzo Macello; al presidente di Ferrovienord, Andrea Gibelli e al presidente del Dopolavoro ferroviario, Pino Tuscano, anima dell’iniziativa.

I RAGAZZI PROTAGONISTI DELLA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA. “Ci siamo posti il problema di come aiutare il mondo ferroviario – ha detto Tuscano – e ci siamo risposti dicendoci che bisogna partire dalla diffusione della cultura della legalità. Creeremo 12 grandi eventi, uno in ogni capoluogo, momenti di denuncia, feste e una giornata regionale per combattere il vandalismo sulle ferrovie. I lavori più belli diventeranno il ‘manifesto’ per la campagna antivandalismo di Trenitalia, Trenord, Ferrovienord e RFI”.

FERROVIENORD, GIBELLI 150.000 EURO DI DANNI NEL 2016. Per contrastare il fenomeno del vandalismo, per il presidente di Ferrovienord Andrea Gibelli, servono stazioni più vive e nuove tecnologie sui treni (già previste per i nuovi mezzi in esercizio dal 2019). Innanzitutto bisogna cambiare il concetto di stazione, che deve diventare un luogo sempre più vivo. Il secondo grande intervento riguarda l’acquisto dei nuovi treni (in servizio dal 2019), sui quali le tecnologie per la sicurezza saranno molto sviluppate con telecamere e sistemi di geolocalizzazione. Ferrovienord, che gestisce complessivamente oltre 120 stazioni, nel 2016 ha registrato 250 atti vandalici. Più della metà (il 57,5 per cento) sono stati danneggiamenti e rotture, circa un terzo (il 32,5) sporcizia, il restante 10 graffiti sui musi o nei sottopassi. Ogni intervento ha un costo medio di 600 euro (costo personale, costo del mezzo e costo dei materiali) per un totale di oltre 150.000 euro. A questa cifra vanno aggiunte le spese delle manutenzioni straordinarie.

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