Ghedi, coppia pendolare dello spaccio in manette

(red.) Un cittadino marocchino di 41 anni e la moglie 33enne italiana sono stati arrestati dai carabinieri a Ghedi, nel bresciano, per un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti che portavano avanti da tempo. I due, residenti a Bagnolo Mella, sempre nella bassa bresciana, si spostavano spesso verso Ghedi per giungere al parco pubblico in località Campagnola, nella zona nord, per vendere droga. Soprattutto cocaina. I militari tenevano sotto controllo da diversi mesi la coppia dopo aver ricevuto segnalazioni da chi frequentava l’area di aggregazione.

E nel mirino c’era in particolare il 41enne. L’uomo, infatti, un tempo era residente proprio a Ghedi, quindi conosceva la zona, ma si dedicava all’attività criminale di spaccio. Per quel motivo, nel 2013 venne arrestato per precedenti penali e poi espulso dall’Italia. In seguito avrebbe sposato la 33enne probabilmente per rientrare nel Belpaese dal Marocco. Ma invece di mettersi in regola aveva deciso di riprendere la vendita di droga, stavolta anche con la consorte.

Nell’ultimo episodio sono stati notati mentre nascondevano una busta con 45 grammi di cocaina tra le siepi del parco. Poi hanno abbandonato l’area verde in vista di tornarci con i clienti. Tutto, però, davanti ai militari. Che hanno arrestato i due, tra l’altro senza alcuna attività lavorativa se non lo spaccio. Il 41enne è finito in carcere in attesa del processo, mentre la moglie è stata rimessa in libertà, ma con l’obbligo di dimora a Bagnolo Mella.