Palazzolo, 26enne aggredito da banda di baby bulli

(red.) Una banda formata da cinque bulli, tutti 18enni e di origine straniera, sta creando scompiglio a Palazzolo, nel bresciano. Le loro gesta comprendono soprattutto piccoli furti ai danni di altri ragazzi e addirittura violenze e minacce, sfruttando il fatto di essere in tanti e uniti. E pare che, per paura di ritorsioni, altri casi non siano mai stati denunciati. Al contrario, lo ha fatto un 26enne di Brescia, una delle vittime dei loro attacchi.

Il giovane ha raccontato al Giornale di Brescia, che dà notizia di questi atti, di quanto gli è successo il 2 gennaio. Il ragazzo, che abita a Brescia, ma lavora a Palazzolo, ha rivelato che poco prima delle 20 stava andando verso la stazione del paese franciacortino per prendere il treno con cui rientrare a casa, in città. Ma uno dei 18enni lo avrebbe colpito volontariamente, seguito poi da altri quattro della banda che hanno scagliato uno skateboard contro il 26enne.

In seguito, la giovane vittima ha minacciato di denunciare il gruppo ai carabinieri ed è stato mandato a terra e colpito a calci. Poi la banda è fuggita, mentre il giovane aggredito, tornando a Brescia, è giunto al pronto soccorso per farsi medicare le ferite. Nei giorni successivi ha poi denunciato l’episodio alle forze dell’ordine di Palazzolo che sarebbero vicine a chiudere il cerchio intorno al gruppo dedito alla micro criminalità. Il dubbio riguarda proprio il fatto che la banda si sia già comportata in quel modo in passato, ma nessuno, per timore, abbia mai segnalato nulla.