Brescia, studio per futuro del termoutilizzatore

Analisi commissionata dal comune a due docenti universitari. Si capirà quanta energia servirà per corrente, calore e raffreddamento. In primavera i risultati.

Più informazioni su

(red.) Il comune di Brescia ha deciso di commissionare a due docenti universitari, della Statale di Brescia e del Politecnico di Milano, uno studio per capire lo sviluppo futuro del termovalorizzatore. Il sindaco Emilio Del Bono e l’assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra hanno sottolineato la necessità di eseguire la ricerca perché l’ultimo studio risale al 2000. Quindi, quando le tecnologie e le norme non erano le stesse in vigore attualmente.

L’analisi dovrà valutare l’impatto ambientale dell’impianto all’interno del territorio e capire come procedere con la terza linea di smaltimento. A questo si aggiunge il contesto energetico in cui si svilupperanno le attività del termoutilizzatore di A2a, con l’intento di ridurre le conseguenze sull’ambiente e i rifiuti da conferire. Intanto, come sottolinea l’assessore Fondra, dal 2011 al 2015 quelli destinati all’impianto si sono ridotti dai 795 mila alle 686 mila tonnellate.

Senza dimenticare che produce energia elettrica e termica, tra cui il teleriscaldamento per case e uffici. Secondo le intenzioni, i dati finali dello studio saranno disponibili in primavera quando saranno presentati all’Osservatorio sul termovalorizzatore. A quel punto si potranno raccogliere idee e suggerimenti da tutta la città. Subito dopo si punterà su un piano di lungo raggio, con il supporto di numeri che attesteranno la quantità di calore, energia elettrica e raffreddamento necessari per il servizio.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.