Brescia, titolare aggredita in negozio da bandito

Giovedì una donna cinese è stata picchiata da un giovane sorpreso a rubare una felpa dallo store di corso Mameli. Per lui sono scattate le manette e dimora.

(red.) Prima il tentativo di rapina con un complice, poi la violenza ai danni della titolare. Nuovo episodio di cronaca nera che arriva dal centro di Brescia. E’ successo giovedì 5 gennaio in un negozio di abbigliamento in corso Mameli, proprio nel centro storico. L’esercente, una donna cinese di 49 anni, ha sorpreso un marocchino di 25 mentre cercava di nascondersi addosso una felpa appena depredata.

Il nordafricano stava agendo con un’altra persona, mentre la titolare ha poi chiuso la porta del negozio per cercare di non far uscire il malvivente e intanto ha allertato le forze dell’ordine. Una mossa azzardata che ha indotto il giovane ad aggredirla, tanto da premerle il collo per non farla gridare.

Poi ha trovato un bastone all’interno del negozio e ha infranto una delle vetrine riuscendo a fuggire. Ma i militari, già avvisati, non hanno dovuto fare altro che visionare le immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza interna. Così hanno rintracciato il marocchino e gli hanno messo le manette. Per lui è scattato l’obbligo di dimora.

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