Rezzato, maxi furto di rame in una fabbrica

Martedì notte i malviventi hanno rubato tre tonnellate di cavi da un'azienda che produce tubi in cemento armati. Migliaia di euro di danni e attività ferma.

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(red.) Nella notte di martedì 29 novembre la ditta Franzoni Prefabbricati di via dei Mille a Rezzato, nel bresciano, che produce tubi in cemento armato, è stata teatro di un imponente furto di cavi di rame. Ne dà notizia il Giornale di Brescia. La rapina si sarebbe consumata dopo mezzanotte, quindi a seguito del passaggio della guardia notturna. A quel punto una banda, formata probabilmente da almeno 4-5 malviventi, ha raggiunto la campagna intorno all’azienda a bordo, sembra, di due furgoni.

Nel momento in cui hanno verificato di non poter arrivare con i mezzi direttamente nella fabbrica, si sono mossi a piedi raggiungendo le cabine elettriche e i tombini da dove partono i cavi di alimentazione dell’intera azienda. Così hanno smontato i chiusini e tagliato i cavi di rame per circa tre tonnellate. Un lavoro che certamente sarà durato delle ore e in un momento in cui, in una zona isolata, non passava nessuno. Tra l’altro, all’esterno dell’impresa sono presenti le telecamere di video sorveglianza, ma non in quell’area.

E questo fa pensare che i ladri abbiano studiato a tavolino il colpo. Poi hanno caricato la mole sui mezzi e sono fuggiti. La scoperta è stata fatta mercoledì mattina quando i cancelli elettrici per l’accesso dei mezzi all’azienda non funzionavano, mentre l’allarme alle centrali si era attivato. In pratica, oltre al furto, anche la beffa di non poter far funzionare i macchinari e quindi non riprendere l’attività. Tanto che il titolare parla di un danno da 30 mila euro per il rame depredato e di 200 mila euro per dover tenere ferma l’azienda per una settimana. Sull’episodio indagano i carabinieri di Rezzato e la polizia locale.

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