Goitese, multe e polemiche per autovelox

Più di 23 mila multe in un mese scattate al km 39+200. Decine di sanzioni ricevute da ogni conducente. Martedì incontro pubblico. Raid distrugge macchinario.

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(red.) 30 mila multe in due mesi. Un vero e proprio massacro per gli automobilisti che passano dal km 39+200 sulla Goitese (sp 236) a Montichiari, nel bresciano. Il motivo riguarda la presenza di un autovelox posto dalla Provincia, ma affidato alla gestione del comune dall’estate. Si tratta di uno dei quei dispositivi, sul lato della strada, che si accende per un paio di ore durante il giorno e a “random”, perché le 24 ore di funzionamento sarebbero eccessive.

Così molti automobilisti, pensando che al loro passaggio il mezzo non funzioni, sfrecciano superando il limite dei 70 km orari, tra l’altro indicato sulla carreggiata e ben visibile. Il problema è sorto alla fine di ottobre, nel momento in cui centinaia di autisti, tra Carpenedolo, Montichiari, Ghedi e la vicina provincia di Mantova, hanno ricevuto decine di sanzioni ciascuno. Tutte firmate dalla polizia locale di Montichiari. Tanto che si è arrivati a oltre 23 mila solo per ottobre, senza dimenticare quelle di settembre. Su questo fronte, martedì 15 novembre alle 20,30 al Centro Fiera del Garda di Montichiari si terrà un incontro pubblico con i legali per chiarire la posizione e valutare come agire. Magari proponendo una class action.

C’è da dire che il motivo non riguarda in modo specifico il fatto di aver preso la multa, quanto l’idea che ognuno degli automobilisti ne abbia ricevute diverse e sullo stesso punto. Intanto, come ne dà notizia il Giornale di Brescia, qualcuno ha pensato di agire domenica notte 13 novembre devastando l’autovelox. Un raid in piena regola da parte di chi sicuramente ha incassato sanzioni da dover pagare. Sull’episodio sono già state aperte le indagini per capire chi sia stato, magari sfruttando le celle telefoniche di chi si conosce l’identità per l’emissione delle multe.

In sintesi, gli automobilisti chiedono al massimo di pagare solo una delle tante sanzioni ricevute, perché queste sarebbero arrivate tutte insieme. Al contrario, il consigliere provinciale ai Trasporti Diego Peli avanza l’ipotesi della rateizzazione. Ma un dato è certo. Sulla strada vige il limite dei 70 km orari e ogni mese si muovono 400 mila utenti. Di questi solo poco più del 5% non ha rispetto la segnaletica. Ma restano il dubbio e le polemiche dei conducenti.

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