Castel Mella, 50 anni da alluvione del 1966

Venerdì sera sarà proiettato un documentario sui fatti delle abbondanti piogge che avevano trasformato mezza Italia (eclatante a Firenze) in un lago.

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(red.) Era la notte tra il 3 e 4 novembre 1966, a cinquant’anni esatti, quando un’alluvione colpì l’Italia del nord e del centro. Le abbondanti piogge e in un periodo in cui non si parlava concretamente di interventi sulla salvaguardia del territorio, avevano fatto tracimare diversi fiumi e torrenti. Il caso più eclatante è quello di Firenze dove lo straripamento dell’Arno ha creato gravi disagi ai cittadini e alle opere d’arte. Ma le conseguenze hanno riguardato anche il bresciano.

Su tutti, a Castel Mella che si trasformò in un vero e proprio lago come non era mai accaduto prima dopo che il Mella era tracimato. Venerdì 4 novembre tutte le città che hanno subito quell’alluvione terranno una serata per ricordare quei fatti. Alle 20,30 l’appuntamento per Castel Mella sarà nell’auditorium Gaber quando verrà mostrato un documentario realizzato da Pietro Rodella, noto residente del paese e ora scomparso. Aveva ripreso direttamente con la sua telecamera tutti gli eventi di quel giorno.

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