Brescia, due furti sventati al Campo Grande

Sabato due fermati: avevano rubato quasi 200 euro di dolci al Bennet. Domenica altri quattro bloccati tra lo stesso supermercato e il vicino Oviesse.

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(red.) Gli agenti di polizia delle volanti della questura e del Carmine di Brescia sono stati impegnati in due operazioni, a distanza di 24 ore, al centro commerciale Campo Grande, lungo la tangenziale sud. Il primo episodio si è verificato sabato 29 ottobre, intorno alle 17,30, quando due uomini, entrambi romeni, si sono presentati alla cassa del supermercato Bennet con una borsa della spesa contenente soltanto una scatola di brioches. Ma a una guardia giurata la situazione è apparsa molto sospetta, tanto da chiedere ai due di mostrare il contenuto di due borse che avevano con loro.

All’interno, infatti, erano stati schermati diversi dolci, tra pocket coffee e Moncherì rubati, del valore di 191 euro. Nel momento in cui sono stati scoperti, hanno aggredito la guardia, mentre un collega li ha fermati e portati alla direzione del supermercato. Poi sono arrivate le pattuglie che hanno arrestato i due per rapina in concorso. Tra l’altro, avevano precedenti proprio per furto tra Trieste e Monfalcone. Quindi, sono stati portati in carcere. Domenica pomeriggio, invece, la polizia è dovuta intervenire per fermare altri quattro romeni responsabili di furto tra il Bennet e il vicino Oviesse, sempre nell’area commerciale. A chiedere il loro intervento è stata una guardia giurata nel momento in cui ha notato i quattro sospettati mentre si allontanavano su una Peugeot station wagon.

Tre di loro erano stati notati nel supermercato e il quarto sembrava facesse da palo. Quando l’addetto alla sorveglianza ha notato uno di loro che alzava la maglia per caricare la roba in auto, sono scattati i controlli. Nella vettura c’erano un taglierino e due tronchesini, ma anche jeans, felpe, magliette, cappelli e profumi rubati. Della banda, solo il proprietario dell’auto era incensurato, mentre altri due avevano precedenti per reati contro il patrimonio. Il risultato finale è di tre denunciati a piede libero e uno portato in carcere per scontare 3 mesi e 28 giorni.

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