Brescia, 2 milioni per il patrimonio culturale

Lettera d'intenti tra comune e Regione per il bando "CultCity". Risorse sul ridotto del teatro Grande, palazzo Tosio, aree wifi, app turistiche e castello.

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(red.) Venerdì 21 ottobre a palazzo Loggia il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, appoggiato dall’assessore alla Cultura Laura Castelletti, ha firmato una lettera d’intenti con l’assessore lombardo al Turismo Mauro Parolini. Si tratta del progetto “Brescia, che spettacolo!” che fa parte del bando regionale “Cult City” con cui valorizzare gli aspetti culturali della città, tra musei e teatri. E con un testimonial di eccezione ancora da inquadrare. Si parla di oltre 1,9 milioni di euro di investimenti destinati a vari settori e lavori. Tra questi, il restauro del ridotto al teatro Grande, la pedonalizzazione di corso Zanardelli con nuovi arredi urbani e la riqualificazione di palazzo Tosio e del castello.
Spazio anche agli spettacoli nei palazzi, nelle piazze e alle stazioni della metropolitana, zone con wifi gratis, applicazioni turistiche, percorsi multimediali e per rinnovare il quadrilatero tra piazza Loggia, Vittoria, Duomo e corso Zanardelli. Una politica massiccia di interventi riguarderà anche il castello, inserito nel bando regionale e nel piano delle opere. Si vuole dare una pulizia generale, aprire un punto di ristoro, una nuova forma di illuminazione a led con A2a e si ipotizza di spostare qui la facoltà di Agraria dell’università. In più, l’idea di rendere il museo del Risorgimento più attrattivo e multimediale.

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