Reti per cacciatori a Iseo, Finanza dopo Striscia

Le Fiamme Gialle di Pisogne sono intervenute a Montisola e Sulzano dove l'inviato del programma aveva scoperto una produzione e vendita illegale di griglie.

Più informazioni su

(red.) Il Nucleo Operativo Antibracconaggio del Corpo Forestale ha svolto una settimana di controlli tra i cacciatori nel bresciano, a partire dal 5 ottobre. Il bilancio è di 25 doppiette denunciate, 650 uccelli protetti abbattuti, 7 fucili sequestrati oltre a 150 archetti, quasi 300 trappole di piccola taglia a molla, 80 reti per uccellagione, 110 esemplari vivi e 650 morti di avifauna selvatica protetta.
A questo si aggiunge un’operazione della Guardia di Finanza di Pisogne intervenuta sul lago d’Iseo dopo un caso segnalato da Edoardo Stoppa di “Striscia la notizia” (guarda il video) per un negozio di reti a Montisola e un laboratorio a Sulzano. Le Fiamme Gialle hanno scoperto che le due attività vendevano in modo illecito, anche online e con evasione fiscale, centinaia di reti di solito usate per la caccia degli uccelli nei roccoli e di cui c’è il divieto. La Finanza ha così emesso varie multe sequestrando 406 reti a Montisola e 327 a Sulzano.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.