Chiari, abusata di notte da tre stranieri al parco

Un'italiana di 22 anni sarebbe stata violentata lunedì sera nell'area verde, deserta a quell'ora. I tre pakistani sono richiedenti asilo. Sono in carcere.

(red.) La provincia di Brescia torna al centro delle polemiche per la presenza dei migranti dopo quanto successo nella tarda serata di lunedì 10 ottobre a Chiari. Partiamo dai fatti. Intorno alle 23, una ragazza italiana di 22 anni stava passeggiando con il proprio cane al Parco delle Rogge, nel paese bresciano. A un certo punto, tre uomini, sembra tutti dai 23 ai 26 anni e di nazionalità pakistana, richiedenti asilo e ospiti di alcune comunità per profughi, l’avrebbero violentata. Prima l’avrebbero insultata, poi derubata e infine abusato di lei vicino ai cespugli. In quel momento, visto il buio e l’ora tarda, nessuno ha potuto vedere nulla e quindi non ci sono testimoni.
L’area verde attrezzata, infatti, è frequentata soprattutto di giorno da famiglie e bambini. Dopo quello shock, sembra che la ragazza abbia avuto il coraggio di rivelare ai genitori quanto le era successo e subito dopo ha trovato anche la forza di raccontare tutto ai carabinieri. La notizia si è poi diffusa in qualche modo martedì in paese, mentre il pubblico ministero di Brescia Ambrogio Cassiani ha preso le redini dopo il materiale raccolto dalle forze dell’ordine. E mercoledì 12 ha inviato i carabinieri di Chiari ad arrestare i tre per violenza sessuale, ora detenuti nel carcere di Canton Mombello a Brescia. Tutti i dettagli saranno illustrati dai militari giovedì 13 ottobre in una conferenza stampa, ma intanto è scoppiata di nuovo la polemica sugli stranieri.
Sembra che i tre fermati siano ospiti di strutture messe a disposizione dalle cooperative a Chiari e Castrezzato. A questo si aggiunge il fatto che nel primo paese l’intero consiglio comunale si era opposto alla decisione della prefettura di inviare migranti, mentre nel secondo non si conosceva neppure la nazionalità dei richiedenti asilo. I due sindaci, Massimo Vizzardi e Gabriella Lupatini, che giovedì avranno un incontro con le forze dell’ordine, si dicono sconvolti e arrabbiati per quanto successo. A loro è alle due comunità è arrivata anche la solidarietà delle popolazioni pakistane residenti e che hanno attaccato i tre finiti in carcere. Ora si attende l’interrogatorio con l’udienza di convalida dei fermi, ma la polemica è solo iniziata. Tanto che mercoledì sera 12 ottobre Chiari è stata in collegamento tv con il programma “Dalla vostra parte” su Rete 4 per commentare l’episodio.

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