Cane ucciso a Breno, padre e figlio alla sbarra

Nuova udienza venerdì per i due familiari che nell'estate del 2014 avevano ammazzato a colpi di sassi e bastone un animale nella propria malga di Bazena.

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(red.) Venerdì 7 ottobre, al tribunale di Brescia, è proseguito il processo a carico di G. R. e D. R., padre e figlio agricoltori accusati di aver ucciso un cane a sassate e bastonate nell’estate del 2014. I due, titolari di una malga in Bazena a Breno, nel bresciano, erano stati immortalati in diversi scatti da parte di un testimone, mentre i familiari erano alle prese con il colpire l’animale. L’udienza presieduta dal giudice Sara Micucci ha dato spazio al veterinario dell’Asl che per primo raccolse i resti del cane per farli controllare all’istituto zooprofilattico.
Ha rivelato di non aver trovato fratture sul cane, ma anche di non aver svolto un esame completo sulla carcassa. Ha poi aggiunto che la coppia, finita su tutte le cronache nazionali, ha altri animali tenuti e alimentati in buone condizioni. Il processo è stato aggiornato al 9 dicembre quando saranno sentiti i testimoni dell’accusa e della difesa e i due imputati. Nel procedimento si sono costituite parti civili le associazioni animaliste Lav, Leal, Leidaa ed Enpa.

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