Abusi sui coetanei della figlia, arrestato

(red.) E’ un quadro orrendo e agghiacciante quello cui sono arrivati i carabinieri di Trenzano dopo mesi di indagini nei confronti di un 46enne di Lograto, nel bresciano, finito in carcere a Canton Mombello. La vicenda riguarda alcuni ragazzini, tutti dai 14 ai 15 anni, malmenati in un parco pubblico. Ma dietro c’era qualcosa di più inquietante. I giovani, infatti, dopo le lezioni raggiungevano la casa di un’amica coetanea che viveva sola con il padre. La madre, invece, se n’era andata da diverso tempo. Durante quei pomeriggi, nel periodo da novembre 2015 a marzo 2016, il padre della ragazza offriva con insistenza alcuni cocktail di superalcolici mescolati con la droga.
Quando i giovani arrivavano al malessere, l’uomo li portava in camera da letto e li toccava nelle parti intime, fino a masturbarli. Dopo quegli atti indecenti, i ragazzi per diverso tempo non hanno avuto il coraggio di denunciare. Un po’ per vergogna, ma anche per paura che l’uomo li aggredisse, come faceva con la figlia usando un bastone. Ma poi sono riusciti a rivolgersi alle proprie famiglie e a raccontare i fatti ai carabinieri. Così i militari, indagando sugli episodi, hanno raggiunto la casa dell’uomo da dove la figlia si era trasferita verso Brescia dai parenti. Nell’abitazione del 46enne, disoccupato e pregiudicato, c’erano 48 grammi di hashish, un bilancino elettronico di precisione e del materiale per confezionare la droga. Per lui sono scattate le manette e lo spostamento in carcere, in attesa dell’interrogatorio.