Ortomercato, aziende insieme per rilancio

I ventidue grossisti del polo mercatale hanno aderito alla società dello Sviluppo Agroalimentare in Confcommercio. L'obiettivo è potenziare il settore.

Più informazioni su

(red.) I ventidue grossisti attivi all’Ortomercato di Brescia hanno deciso di aderire all’ente Fedagro Brescia, della Confcommercio locale, per il rilancio dell’attività. L’iniziativa è stata presentata martedì 27 settembre dai vertici della Confcommercio e di Fedagro. La premessa è legata ai 150 milioni di euro di fatturato che le ventidue aziende realizzano insieme, oltre ai quasi 200 addetti diretti e indiretti e ai 700 lavoratori dell’indotto. Tenendo anche conto che, pur ridotto del 40%, ogni anno si muovono un milione di quintali di merce.
A questo si aggiunge il fatto che l’ortomercato è gestito dal Consorzio Brescia Mercati Spa, con adesioni del comune di Brescia, Camera di Commercio, Provincia, grossisti e privati. In pratica, il settore pubblico ha due terzi delle quote e il rischio è che si possa ridurre nel tempo, con l’annunciata dismissione da parte della Loggia. Per questo motivo, le aziende hanno deciso di mettersi in società di Sviluppo Agroalimentare Srl per discutere con la Loggia il canone di gestione, tasse dei rifiuti, piano di rilancio e riduzione dei costi. Ovviamente, nel caso in cui Brescia Mercati dovesse fallire. Del nuovo ente fanno parte giovani grossisti, segnando anche un ricambio generazionale, ma sempre all’insegna del rilancio dell’Ortomercato.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.