La regina dell’arco alpino? La mucca di razza Bruna

(red.) Torna in passerella la “regina” dell’Arco Alpino”: il 3 e 4 ottobre si rinnova l’appuntamento zootecnico con l’Asta dei Bovini di razza Bruna, organizzata dall’Associazione Interprovinciale Allevatori di Brescia e Bergamo in collaborazione con Co.Bre.Ca. (la Cooperativa Bresciana Carni): la manifestazione è in programma al Centro Zootecnico di Edolo, ed è stata realizzata grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale oltre che della Comunità Montana di Valle Camonica.

I capi di razza Bruna iscritti al Libro Genealogico che verranno battuti in Asta a partire dalle 9 di martedì 4 sono 81, numero che comprende 2 lotti di embrioni, 2 tori da riproduzione, 28 tra vitelle e manzette, 37 manze gravide e 12 vacche, Ben 38 i soggetti ad alto valore genetico con indice ITE (Indice Totale Economico) che li pone nel miglior 10% dei capi attualmente allevati in Italia. Già dalla giornata precedente l’asta, i soggetti saranno in esposizione per gli eventuali acquirenti. Come da lunga tradizione, fra le migliori giovenche con qualifica molto buono verrà individuata la Reginetta dell’Asta, che sarà come sempre la più contesa.

“Per il panorama zootecnico lombardo, l’Asta di Edolo rappresenta una tradizione immancabile, che fortunatamente continua a rinnovarsi nonostante la fase piuttosto critica in cui il comparto si sta dibattendo ormai da troppi anni – sostiene Germano Pè, presidente di Aipa Brescia e Bergamo -. Di sicuro la presenza di soggetti di elevato valore genealogico testimonia l’ormai consolidata vocazione all’eccellenza dei nostri allevamenti, che anche in montagna continuano ad investire per garantire risultati di elevata qualità sotto ogni profilo alle produzioni del Made in Italy”.