Brescia, visita Mattarella: modello per Paese

(red.) Ore 12,50 di martedì 6 settembre. E’ in pieno svolgimento la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Brescia, un’occasione per celebrare la memoria dell’amico Mino Martinazzoli di cui ricorre il quinto anniversario di morte. Il Capo dello Stato, come da programma, è stato accolto all’aeroporto militare di Ghedi e poi giunto, come prima meta, in piazza Loggia. Qui, con le massime istituzioni – il prefetto Valerio Valenti, il governatore lombardo Roberto Maroni, il presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli e il sindaco Emilio Del Bono – si è fermato qualche minuto davanti alla stele che ricorda i morti dell’attentato del 28 maggio 1974. Il presidente ha anche deposto una corona di fiori.
La seconda tappa ha visto impegnato Mattarella al palazzo di giustizia per scoprire il busto scolpito e una targa dedicate alla memoria di Martinazzoli. Il tour che chiude la mattinata lo ha portato al teatro Grande per incontrare tutte le istituzioni (tranne i sindaci leghisti che hanno deciso di disertare), le realtà del sociale, cultura e del volontariato. Il presidente durante gli spostamenti non ha mancato di stringere mani e dispensare sorrisi al bagno di folla di cittadini composto dietro le transenne per salutarlo. “Brescia è un originale impasto di culture, che sono state motore di sviluppo e di civiltà. Il suo grande potenziale umano, economico e sociale ne fa un centro nevralgico della Regione e del Paese. Brescia è un laboratorio modello per l’intero Paese”.
E’ l’inizio della lettera che il Capo dello Stato ha inviato al Giornale di Brescia e anticipando la sua visita in città. “I comuni costituiscono l’ossatura della democrazia” ha detto Mattarella esordendo all’incontro al teatro Grande. Nel pomeriggio la visita del Capo dello Stato proseguirà in forma privata alle 16 per un tour al complesso museale di Santa Giulia, poi al Fatebenefratelli e infine all’istituto Paolo VI di Concesio. L’intera giornata del presidente si può seguire in diretta su Twitter con gli hashtag #Mattarella e sull’account ufficiale @Quirinale.