Gussago, 52enne in bicicletta rapina prostituta

(red.) Il rapinatore finisce in carcere e la sua vittima sarà espulsa dall’Italia perché immigrata senza documenti validi e nemmeno il permesso di soggiorno. La dinamica si è sviluppata nel tardo pomeriggio di sabato 27 agosto a Gussago, nel bresciano, nei pressi dell’imbocco dell’autostrada BreBeMi. Un uomo di 52 anni, residente a Pedrengo, in provincia di Bergamo, era in sella a una bicicletta intorno alle 18,30, quando ha notato una prostituta. Così ha raggiunto la rotatoria sulla sp 510, a due passi dall’ingresso verso l’A35, nascondendo la due ruote tra le piante presenti sul ciglio della strada.
Poi ha avvicinato la meretrice brandendo un coltello e le ha rubato la borsetta, fuggendo sulla stessa due ruote. Le grida della donna, una 22enne immigrata, hanno attirato l’attenzione di altre prostitute che stavano svolgendo servizio e i richiami sono arrivati fino alla polizia stradale di Chiari che era impegnata sul posto per i normali controlli. La pattuglia in auto è riuscita a notare il 52enne che, vedendo i militari, ha gettato la borsetta tra le campagne, ma è poi stato fermato.
Gli effetti personali della prostituta e rubati dall’uomo comprendevano 155 euro e un cellulare. Il rapinatore è stato fermato e arrestato e poi condotto in caserma con la donna. Il primo è finito in carcere a Canton Mombello a Brescia per rapina a mano armata e per lui deve essere ancora svolto il processo per direttissima. Per la giovane, invece, sono scattate le procedure di espulsione. I militari vogliono anche accertare la provenienza della bicicletta usata dal rapinatore, forse rubata.