Desenzano, camion gpl fermo in stazione

Il consigliere comunale Rino Polloni ha denunciato la situazione di lunedì mattina. Un convoglio carico di gas sarebbe arrivato in contromano e poi sostato.

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(red.) E’ lunedì 29 agosto e mancano pochi minuti alle 7 quando i pendolari alla stazione ferroviaria di Desenzano del Garda, nel bresciano, notano una situazione particolare. Un treno formato da vagoni-cisterna contenenti gas gpl si sarebbe mosso in contromano sul binario 2 in direzione di Verona e non di Milano. Poi si sarebbe fermato sul binario 3 e quindi ripartito, sembra ancora contromano, verso Verona. Una situazione che ha allarmato i passeggeri, visti i possibili pericoli derivanti da un gas infiammabile e presente tra i vagoni in sosta, a due passi dalla banchina di attesa degli utenti. Tra loro c’era anche il consigliere comunale della Lega Nord Rino Polloni che ha scritto al sindaco Rosa Leso per chiederle se è informata di quella situazione.
Tanto che il consigliere ha anche pubblicato sul proprio profilo Facebook un video in cui mostra il treno incriminato in sosta. Ricordando la strage di Viareggio del 2009 quando alla stazione morirono 33 persone per il deragliamento di un treno carico di gas gpl. Per questo motivo Polloni ha chiesto al primo cittadino di allertare le Ferrovie dello Stato per vietare il transito e la sosta di quei mezzi pericolosi. Ma dalla stessa società, interpellata dal Corriere della Sera, fanno sapere che non c’è alcun pericolo e che non si sarebbe trattata di una manovra errata, ma garantita in sicurezza. In pratica, non sarebbe un caso di contromano, ma di una guida che in alcune situazioni viene permessa e compiuta in sicurezza per risparmiare tempo.

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