Lovere, muore in ospedale dopo aver preso popper

Un 50enne mercoledì sera con due amici ha bevuto una fiala e ha accusato un malore. Portato nella clinica, è morto subito dopo per sospetta overdose.

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(red.) Un uomo di 50 anni residente a Breno, nel bresciano, è morto mercoledì notte 27 luglio all’ospedale di Lovere dopo aver accusato un malore. Ma la dinamica è tutta da accertare. La vittima si trovava con due amici di 34 e 44 anni, entrambi residenti sul lago d’Iseo, quando avrebbe assunto in compagnia una fiala di popper, una sostanza stupefacente che provoca effetti eccitanti e anestetizzanti allo stesso tempo. Ma l’avrebbe presa per via orale e non respirandola col naso.
L’effetto gli ha provocato gravi sintomi, inducendo i due amici a chiamare il 112 e facendolo portare all’ospedale di Lovere. Qui, però, è morto poco dopo. La direzione della struttura sanitaria ha allertato i carabinieri per indagare su cosa abbia provocato il decesso. Così i militari hanno sentito i compagni del 50enne che hanno rivelato di aver fatto uso della sostanza. In ogni caso, è stata disposta l’autopsia sul corpo dell’uomo per accertare la circostanza.

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