Scuola, Mottinelli non molla su settimana corta

Il presidente della Provincia è stato intervistato martedì alla festa del Pd a Botticino. "A dicembre nuovi volantini nelle classi per valutare l'idea".

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(red.) Gestione dell’acqua che arriva ai rubinetti dei bresciani, la nuova organizzazione del trasporto pubblico e la “settimana corta” a scuola. Dopo il sindaco Emilio Del Bono, martedì 26 luglio il presidente della Provincia di Brescia Pierluigi Mottinelli è intervenuto come ospite alla festa del Partito Democratico in corso a Botticino. A proposito dell’acqua, Mottinelli si è detto soddisfatto per l’approvazione del gestore unico Acque Bresciane che avrà una componente pubblica maggioritaria e una parte privata. Quest’ultima verrà sottoposta a gara nel momento in cui sarà scaduta la concessione di A2a verso gli acquedotti. Sul fronte del trasporto pubblico, ha spiegato la difficoltà con cui si dovranno integrare le grandi realtà urbane con i paesi più piccoli.
A proposito del discusso tema della “settimana corta” nelle scuole superiori, che sarebbe dovuta partire a settembre ma accantonata dopo il vasto coro di “no”, Mottinelli intende proseguire la battaglia. Per questo motivo ha annunciato che a dicembre saranno distribuiti vari volantini per conoscere le opinioni di tutte le realtà, dagli studenti agli insegnanti e dirigenti scolastici. La volontà maggiore su questo fronte è quello di risparmiare sui costi di trasporto e sulle utenze per il fatto di andare a scuola solo dal lunedì al venerdì. Infine, ha spiegato della necessità dei tagli per una Provincia che “ai tempi di Molgora era la più indebitata d’Italia”.

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