Lettere al direttore

Floating Piers: territorio stressato dal flusso di visitatori

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    Non si possono versare dieci litri d’acqua in un secchio da cinque: a otto giorni dall’inaugurazione di Flotaing Piers, la gestione quotidiana degli enormi flussi di visitatori rende la passerella raggiungibile solo dopo lunghe code stressando il territorio di Sulzano, Monteisola, Sale Marasino e Iseo.
    Domenica 27 giugno, per esempio, a Sulzano, 1.800 abitanti, le code sono da record. E il piccolo borgo è prossimo al collasso. Intanto i treni vanno a singhiozzo, mentre dalle 8 alle 10 le navette sono rimaste praticamente ferme dopo il primo giro: nel frattempo i parcheggi d’Iseo, Provaglio, Capriolo, Marone e Cortefranca sono stati presi d’assalto. Un fiume di gente a piedi, nonostante il divieto, ha raggiunto Sulzano, oltre che dalla provinciale 510, dalla collina sovrastante dove le auto sono state abbandonate sulla strada.
    I blocchi dei flussi di visitatori sono stati effettuati troppo a ridosso di Sulzano, e hanno ancora una volta impedito un ordinato accesso alla passerella nonostante l’abnegazione e lo schieramento imponente di volontari e forze di polizia. Il coordinamento operativo dovrebbe definire un tetto massimo al numero di presenze gestibili in sicurezza per evitare la congestione viabilistica, l’eccesso di rumore, l’inquinamento dell’aria e del lago, il parcheggio selvaggio e l’accumulo di rifiuti.

    Dario Balotta, Legambiente Basso Sebino

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