Canton Mombello: tenta di sgozzare agente

Un poliziotto penitenziario vivo per miracolo dopo un'aggressione subita da un detenuto. Disordini fra carcerati che facevano il ramadan.

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    (red.) Brutto episodio di violenza a Canton Mombello. Nel primo pomeriggio di martedì 14 giugno, presso la Casa Circondariale di Brescia, un poliziotto penitenziario è stato ferito alla gola da un detenuto, che ha cercato di tagliargli la gola.
    Tutto è iniziato alle 13,30 circa, quando sono nati dei disordini fra detenuti che facevano il ramadan dovuti a una presunta scarsità di generi vittuari. Le guardie sono state obbligate a intervenire per evitare che la situazione degenerasse. Alcuni soggetti sono stati accompagnati in cella. Un detenuto, con una lametta, ha iniziato a ferirsi con una lametta, procurandosi ggravi tagli. Un poliziotto lo ha bloccato e l’individuo, in tutta risposta, lo ha aggredito puntandogli la lametta alla gola.
    L’istinto e la prontezza di riflessi da parte del poliziotto aggredito ha evitato il peggio divincolandosi dall’aggresore afferrandolo per l’avambraccio. Negli atti di concitazione l’agente è caduto a terra sbattendo la testa sul pavimento, e riportando anche gravi contusioni agli arti, alla cervicale e alle ginocchia, tanto da essere trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Brescia. Anche il detenuto è stato accompagnato presso il locale ambulatorio e medicato con diversi punti di sutura.
    “Non è la prima volta che presso il Carcere di Canton Mombello si registrano disordini di vario genere. Purtroppo a pagarne le spese è sovente il personale di Polizia Penitenziaria, lasciato molto spesso da solo a gestire diversi piani detentivi. Una gestione del personale superficiale oltre alle endemiche carenze strutturali; mezzi obsoleti; mancanza di automazione dei cancelli, di sistemi di video sorveglianza e di sicurezza aumentano le problematiche lavorative dei poliziotti. Non è più possibile che il personale di Polizia Penitenziaria presti la propria attività in simili condizioni. E’ ora che l’amministrazione ponga in essere dei seri ed urgenti provvedimenti a tutela di tutti i lavoratori ma anche dei medesimi detenuti. Da parte della Fp Cgil, i migliori auguri di pronta guarigione al poliziotto penitenziario aggredito”.

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