Christo; “Rovato-Iseo ferrovia utile”

Durante Floating Piers è in programma la soppressione di tutti i treni che corrono sulla linea Rovato-Iseo.

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    (red.) In vista della passerella di Christo in programma tra il 18 giugno e il 3 luglio, il fatto che Trenord abbia potenziato le corse ferroviarie sulla linea Brescia-Iseo-Edolo è certamente positivo. Saranno disponibili 84 treni giornalieri di cui 73 con fermata a Sulzano: 30 treni in più rispetto all’attuale offerta quotidiana.
    “Si tratta di una robusta offerta di servizi”, spiega Dario Balotta di Legambiente, “che speriamo incontri il favore dei numerosi visitatori, anche a fronte dei 700 mila euro spesi dalla società e di cui si farà carico Regione Lombardia. A lasciare esterrefatti è la soppressione di tutti i treni che corrono sulla linea Rovato-Iseo. In quei giorni le 16 corse giornaliere che attraversano la Franciacorta lungo 14 chilometri di strada ferrata verranno soppresse. La linea che costeggia le famose cantine rimarrà chiusa. In Europa ogni occasione è buona per far conoscere e rilanciare le ferrovie turistiche che attraversano territori affascinanti sotto il profilo paesaggistico. In questo caso, invece, non solo l’occasione di avvicinare grandi volumi di potenziali turisti ai vigneti famosi in tutto il mondo non viene colta, ma le corse vengono addirittura soppresse nei 16 giorni del grande evento”.
    Sotto il profilo logistico, anziché trasbordare a Rovato i passeggeri provenienti da Milano e da Bergamo dovranno prima raggiungere Brescia, poi ridirigersi verso Iseo. Grazie alla Rovato-Iseo i tempi di viaggio si sarebbero ridotti di una ventina di minuti, mentre a Brescia si sarebbero attestati i passeggeri provenienti da Verona, Parma e Cremona. Verrebbe anche evitato l’affollamento dei passeggeri sugli strettissimi marciapiedi dei binari di sosta bresciani della linea Iseo Edolo. Non solo, ma dividendo i treni sulle due linee Brescia Iseo e Rovato Iseo eventuali problemi di congestione e di ritardi dei treni (le linee sono a semplice binario) sarebbero stati scongiurati.
    Tutti gli 84 treni su una sola linea, non abituata a simili carichi, potrebbero produrre qualche difficoltà alla circolazione dei treni.

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