Schianto a Mazzano, 84enne perde la vita

Rinaldo Stretti, imprenditore in pensione, ha sbandato in auto finendo coinvolto in un frontale. Si è poi ribaltato in una roggia vicina.

Più informazioni su

Auto ribaltata(red.) Si chiamava Rinaldo Stretti, di 84 anni, la vittima dell’incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 27 aprile sulla sp4, tra Nuvolera e Mazzano, nel bresciano. L’anziano, noto imprenditore edile in pensione e residente a Bedizzole, intorno alle 13,30 stava percorrendo la strada a bordo della sua Toyota Yaris in direzione di Mazzano. A un certo punto, forse per un malore, ha iniziato a sbandare invadendo la corsia opposta e trovandosi di fronte una Mercedes che solo in parte è riuscita ad evitare lo scontro frontale. Questa seconda auto, infatti, si è poi fermata, mentre la vettura dell’84enne ha proseguito per alcuni metri e si è ribaltata in una roggia accanto alla via. Gli automobilisti che si sono trovati di fronte a quel grave incidente hanno subito allertato il 112 facendo intervenire gli agenti della polizia intercomunale e i vigili del fuoco. La strada è rimasta chiusa per oltre due ore, fino alle 16, per consentire tutti i rilievi del caso.
L’anziano estratto dall’auto ribaltata era agonizzante, ma ha perso la vita pochi minuti dopo nonostante i tentativi di rianimazione. L’altro automobilista, invece, ha subito solo lievi ferite ed è stato portato per accertamenti in ospedale. Il cadavere di Rinaldo Stretti è stato ricomposto all’obitorio dell’ospedale di Gavardo per essere sottoposto all’autopsia disposta dal magistrato di turno. L’84enne era molto conosciuto per aver lavorato nei cantieri edili e aver fondato un’impresa. Quando ha lasciato il lavoro a favore della pensione si era trasferito a Cosenza per gestire il mercato immobiliare a livello turistico e faceva da tramite tra Brescia e la città calabrese per organizzare vacanze e trasferte dalla Lombardia.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.