“Rsi” su scultura, “rafforzare sicurezza”

L'Anpi e le Fiamme Verdi hanno scritto al prefetto, questore e sindaco di Salò dopo lo sfregio di lunedì 25. Chiedono di aumentare ordine pubblico.

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Scritta Rsi scultura(red.) Non è finita nel dimenticatoio la scritta “Rsi” fatta col pennarello nero e visibile sulla scultura, dedicata ai diciannove caduti della Resistenza, a Salò, nel bresciano. Il messaggio inneggiante alla Repubblica Sociale Italiana, riferimento fascista dopo l’8 settembre del 1943, era stato scoperto dall’Anpi proprio lunedì 25 aprile, giorno della liberazione. La lapide si trova al giardino Erbanati da dove era partito il corteo per la festa dedicata all’estirpazione delle truppe naziste e della dittatura fascista.
Per questo motivo l’Anpi e le Fiamme Verdi hanno preso carta e penna e deciso di scrivere una lettera al prefetto, al questore di Brescia e al sindaco di Salò. Chiedono di trovare i responsabili di quell’atto e di rafforzare l’ordine pubblico in un periodo in cui, in tutta la provincia, diversi monumenti, sculture e lapidi sono stati sfregiati.

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