Delitto Erbusco, settimana di perizie

I Ris di Parma controlleranno i vestiti indossati da Giulia Taesi il giorno del delitto. Si valutano anche le chiamate sul cellulare della vittima.

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Erbusco(red.) La settimana che si è aperta potrebbe essere decisiva ai fini delle indagini sull’omicidio di Riadh Belkahla, il 48enne tunisino trovato senza vita accanto alla sua auto martedì sera 12 aprile a Zocco di Erbusco, nel bresciano. I presunti responsabili, Manuel Rossi di 28 anni e la fidanzata Giulia Taesi di 21, si trovano in carcere, rispettivamente a Canton Mombello e a Verziano. I carabinieri della Compagnia di Chiari stanno continuando a vagliare il caso, ma la parola passerà soprattutto ai tecnici.
I Ris di Parma, infatti, controlleranno i vestiti indossati dalla ragazza il giorno del delitto, mentre i militari analizzeranno i tabulati telefonici dal cellulare della vittima. Si vuole capire se sia stata la giovane a contattare l’uomo per fissare quell’incontro, oppure se l’iniziativa sia partita dal tunisino. Le indagini puntano anche a capire se i 1.000 euro di debito per la marijuana sia il motivo decisivo, visto che Manuel, in quanto gestore di un bar, avrebbe potuto avere quella somma. Ma si valutano anche le decine di coltellate inferte, 81 in tutto.

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