Desenzano, Zanzanù lascia via Calamar

Il centro sociale ha liberato lo stabile abbandonato, aggiudicato a un privato all'asta. Ma il gruppo annuncia nuove iniziative simili in futuro.

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Zanzanù(red.) Da giovedì 21 aprile il deposito abbandonato di via Calamar a Rivoltella del Garda, nel bresciano, non è più occupato dal centro sociale “Zanzanù” e dal Collettivo Gardesano Autonomo. Sono stati gli stessi militanti a lasciare volontariamente la struttura di cui avevano preso possesso nella seconda metà di marzo. Al contrario di quanto avvenne all’ex Spiaggia d’Oro, quindi, non c’è stato bisogno di un intervento da parte delle forze dell’ordine. Il motivo della liberazione dello stabile di via Calamar?
Qualcuno ha vinto un’asta formale indetta per la vendita e chi se lo è aggiudicato può entrare nella struttura per la propria attività. Ma il Collettivo annuncia nuove iniziative simili sugli stabili pubblici e privati degradati e abbandonati. Chiedono con forza che le sedi rimaste vuote vengano affidate a gruppi di giovani e alle associazioni culturali. Ma è battaglia con il Comune, reo di non ascoltare le loro richieste.

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