Manerbio, gestore bar si suicida in cucina

(red.) Nella mattina di martedì 19 aprile si è consumata una tragedia in via Lombardia a Manerbio, nel bresciano. Intorno alle 11,20 un uomo di 46 anni, Wanes Corazza, titolare con la compagna Antonella “Lady” Bulgari del bar “Controsenso”, si è tolto la vita all’interno dell’attività commerciale. Il locale in quel momento era ancora chiuso, ma nei minuti successivi si sarebbe dovuto aprire per i pranzi di lavoro. Qualcosa ha turbato la mente dell’uomo che ha raggiunto la cucina da dove ha chiamato al telefono la compagna, nota topless dj. La conversazione dura pochi minuti e subito dopo il 46enne si punta la pistola addosso e preme il grilletto. Dall’altro capo della linea la donna aveva capito che nella voce del compagno e titolare del bar c’era qualcosa che non andava. Così con un amico si è precipitata al locale ed è riuscita a forzare la porta di ingresso per accedere.
All’interno della cucina c’era l’uomo riverso a terra in un lago di sangue. Sono stati subito allertati i soccorsi insieme ai carabinieri di Manerbio e Verolanuova per indagare sull’episodio. Sul posto è giunta un’ambulanza, ma i volontari appoggiati dal medico non hanno potuto fare altro che constatare la morte. Le forze dell’ordine hanno accertato che si fosse trattato di un suicidio, dopo aver trovato l’arma e nessun’altra persona all’interno del bar. La compagna ha accusato un malore ed è stata condotta in ospedale. A spingere il 46enne al gesto estremo potrebbero essere stati alcuni problemi economici dell’attività commerciale o legati alla situazione dell’uomo.