Caffaro, gara europea per la bonifica

(red.) Nella missione romana di martedì 19 aprile al ministero dell’Ambiente, sulla questione della bonifica dei terreni intorno alla Caffaro di Brescia, è giunta la promessa dell’arrivo di 5,7 milioni di euro. Una spedizione, quindi, positiva per il sindaco Emilio Del Bono, l’assessore Gianluigi Fondra e il commissario Roberto Moreni. Anche se le risorse sono insufficienti rispetto a quelle che servirebbero. Una parte dello stanziamento, per circa 1,7 milioni, sarà destinato proprio al sito industriale di via Milano. La società che ha in affitto l’azienda sta pompando l’acqua dal sottosuolo per evitare il contatto tra il terreno al di sotto della sede e la falda. Un’operazione onerosa dal punto di vista economico e condizionata anche dal fatto che la stessa ditta ha annunciato di voler lasciare lo stabile bresciano, ma ci vorrà tempo.
In ogni caso, si è alla ricerca di una soluzione per trovare un ente disposto a farsi carico della bonifica sottostante. Un vero e proprio progetto di messa in sicurezza che richiede un investimento di almeno 25 milioni di euro. Sarà una gara europea, da lanciare entro la fine del 2016, a cercare l’interesse di qualche organizzazione che metta mano alla progettazione tecnica sul sito della Caffaro, mandando in soffitta l’emungimento dell’acqua. Per quanto riguarda, invece, le risorse con cui mettere in pratica l’operazione, dal ministero dell’Ambiente si parla di un emendamento “ad Brescia” da inserire nella Finanziaria del 2017.