Ugl Metalmeccanici risponde a Fiom Cgil

La segreteria Ugl sulla discussione alll'esterno dell'Iveco in via Fiume: "Bertoli ha usato toni minacciosi. La bacheca è di uso pubblico".

Più informazioni su

    iveco(red.) Una netta smentati da parte del Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici Brescia, Umberto Colella, in merito a quanto dichiarato dalla Fiom Cgil sui fatti accaduti nel pomeriggio di venerdì 15 aprile 2016, nei pressi dell’entrata operai Iveco in Via Fiume.
    Ecco la versione della segreteria Ugl: “L’Ugl svolgeva un volantinaggio informativo ampiamente preannunciato ai dipendenti Iveco nonché ai media. Durante il volantinaggio in via Fiume, il segretario della Fiom Francesco Bertoli conginutamente a qualche delegato, tra cui Antonio Ghirardi, ha deciso di allestire un banchetto per la raccolta firme per la proposta di legge.di inziativa popolare e per i tre quesiti referendari a sostegno della carta dei diritti. Inizialmente si è verificata una discussione in merito ad una bacheca pubblica esterna all’azienda, posta sulla strada e quindi di pubblico dominio, non esclusiva della Fiom come dichiarato, subito conclusa in merito al fatto che un simpatizzante, non iscritto, all’organizzazione Sindacale Ugl o ad altri sindacati o movimenti politici, ha affisso una bandiera azzurra, senza alcun logo Ugl”.
    A quel punto, prosegue la nota Ugl, “il segretario Fiom Bertoli, con modi non propriamente consoni, con toni minacciosi e con un fare poco educato, ha intimato al simpatizzante Ugl di togliere immediatamente la bandiera, in caso contrario “glielo avrebbe spiegato bene in seguito”, il tutto alla presenza non solo mia, ma anche di tutti colori che si erano fermati alla nostra postazione. In qualità di segretario provinciale Ugl Metalmeccanici ho chiesto all’attivista – onde evitare polemiche inutili e poco costruttive – di rimuovere la bandiera e così è stato fatto. Al termine del volantinaggio mentre stavamo rimuovendo il nostro materiale, la discussione fra le due persone è ripresa ed è nata una leggera colluttazione, semplicemente si sono strattonati. Tutti i presenti sono intervenuti per dividere i due litiganti, tra questi anche il Ghirardi, i cui precedenti problemi di lussazione della spalla sono fatto noto, in un movimento brusco ha subito la fuoriscita della spalla e per questo motivo si è convenuto di far intervenire un auto medica ed una pattuglia dei carabinieri, i quali avendo accertate le generalità delle due persone, hanno invitato tutti i presenti alla calma e a recarsi ognuno alle proprie dimore”.
    L’Ugl tiene comunque a precisare che il simpatizzante non è un Iscritto Ugl e per questo non ha ricevuto nessun compenso per volantinare, al contrario di quanto dichiarato dalla Fiom con il solo fine di screditare l’Organizzazione Sindacale Ugl. “Teniamo inoltre a precisare che tra le persone definite esterne all’Azienda vi era il Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici di Brescia Umberto Colella, insieme alla sua segreteria Domenico Pisano e Giacomo Russo. La compresenza dei rappresentanti Fiom rasenta il ridicolo ed è volutamente provocatoria in particolare in quanto pur sapendo del volantinaggio Ugl (iniziato già alle 13:30 sempre in Via Fiume), la Fiom ha comunque scelto di allestire i propri banchetti nella medesima giornata. Non è questo il modo di tutelare i lavoratori e sicuramente non è la filosofia dell’Ugl. L’Ugl Metalmeccanici non si lascia intimorire da azioni di questo genere, ormai sono noti a tutti questi consueti teatrini …triti e ritriti e quantomai ormai inefficaci”.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.