Macchia sospetta nelle Torbiere del Sebino

(red.) Emergenza ambientale sul lago d’Iseo. La mattina di venerdì 15 aprile alcuni pescatori hanno avvistato una macchia di colore bianco denso lunga 200 metri e larga 5 metri nel primo laghetto delle Torbiere, accedendo alla riserva dalla proprietà della cantina Bersi Serlini a provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia.
Un escursionista durante una passeggiata mattutina, spiega una nota di Legambiente Basso Sebino, ha detto che alcuni pescatori all’alba hanno sentito un trattore nei paraggi poco prima dell’apparire della macchia. “Non è da escludere un nuovo inquinamento dell”uomo provocato per disfarsi di prodotti tossico-nocivi anziché conferirli secondo le norme sull’ambiente”, dice Dario Balotta di Legambiente.
Che aggiunge: “Si tratta di un nuovo grave atto irresponsabile che rischia di colpire irrimediabilmente il già precario ecosistema della riserva del torbiere. Anziché essere un’area protetta è utilizzata da chi gestisce attività agricole nelle vicinanze come una discarica”, prosegue il rappresentante del cigno verde. Che conclude: “Vanno intensificati i controlli, altrimenti è inutile tenere un organismo costoso come L’Ente Torbiere se non riesce ad esercitare la sua missione di valorizzare e tutelare l’area naturale della riserva”. Gli enti sanitari preposti dovranno ora accertare quale prodotto sia stato versato, per capirne la gravità e accertare eventuali responsabilità penali.