Tav, via Corsica riapre a fine settembre

(red.) Continui rimpalli di responsabilità, ma alla fine si è arrivati alla decisione definitiva. Gli automobilisti potranno tornare a percorrere via Corsica a Brescia a partire dalla fine di settembre. In anticipo, quindi, di due mesi rispetto alle scadenze di novembre che erano state fissate dalla Rete Ferroviaria Italiana. Tutto questo sarà scritto nero su bianco in un protocollo d’intesa che sarà siglato tra venerdì 15 e sabato 16 aprile tra palazzo Loggia, Italferr e Rfi, con il benestare della Soprintendenza. Via Corsica è chiusa al traffico dal 18 maggio del 2015 per consentire i lavori di allargamento del ponte che ospiterà i binari dell’alta velocità dei treni lungo la linea Treviglio-Brescia. Ma a rendere più complicate le operazioni e ad allungare i tempi è stato il montante sabaudo con tanto di stemma. Nel progetto della Tav che ha avuto il via libera nel 2009 non si parlava di questo gioiello architettonico, tanto che si prevedeva di abbatterlo.
Ma la Soprintendenza ha alzato le barricate chiedendo piuttosto di smontarlo e riassestarlo in un’altra occasione. Si è arrivati al punto in cui a nord del ponte i lavori per il teleriscaldamento si sono conclusi in tempo, mentre a sud si è ancora nel mezzo dei cantieri. E la riapertura di via Corsica doveva arrivare il 4 aprile. Dopo mesi di trattative e di scarsa comunicazione, agli inizi di aprile sono partiti i lavori per smontare il ponte sabaudo. In questo modo possono avviarsi i cantieri di allargamento che porteranno gli operai a lavorare su più turni per finire in anticipo. Infine, nell’estate del 2017, sfruttando le strade libere per le vacanze, si chiuderà nuovamente via Corsica per sistemare il montante.