“Zerolimiti” e tanto altro: viva il no profit

L'associazione sta per compiere tre anni e ha in cantiere una serie di progetti con la stessa linea: "Coinvolgere la base e creare rapporti genuini".

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    zerolimiti-bancatempo-must(v.p.) Un passo alla volta, iniziativa dopo iniziativa, c’è un gruppo di persone che sta conquistando sempre più simpatizzanti a cavallo tra le province di Brescia e Mantova.
    Il prossimo luglio l’associazione Zerolimiti, con base a Castiglione delle Stiviere, ma con un zoccolo duro di iscritti tra Lonato, Montichiari, Calcinato e Carpenedolo, compie tre anni. Si tratta di un traguardo molto importante per una realtà nata con finalità assai nobili, ma che si distingue dalle tante realtà di volontariato sociale che operano con grande impegno nella zona.
    “La nostra associazione”, ha raccontato a quiBrescia.it il presidente Francesco Enea, “è nata in piena crisi economica per offrire un sostegno atipico alle persone in difficoltà. Diciamo che abbiamo lavorato molto per rimettere la persona al centro, per costruire percorsi di scambio che servissero a creare relazioni, ancor prima che sostegno”.
    zerolimiti-bancatempo-gemellaggioE la gente ha apprezzato questa scelta, dato che attualmente gli iscritti sono più di 110, con almeno 70 persone che partecipano attivamente. “Evidentemente”, ha proseguito Enea, “la gente ha compreso e condiviso la nostra idea, che è proprio quella di costruire rapporti genuini, come avveniva una volta, dai quali poi far nascere episodi di mutalità ma dove il concetto di bene comune resta una condizione fondamentale”.
    Proprio il concetto del bene comune ha spinto l’associazione Zerolimiti a prendersi cura del giardino botanico di Palazzo Pastore, a Castiglione, rendendolo un angolo bello e fruibile per l’intera cittadinanza.
    Il progetto che però sta dando maggior lustro all’associazione è quello della Banca del Tempo, che offre servizi gratuiti agli associati in cambio di altri servizi gratuiti. Ognuno mette a disposizione quello che sa fare. Si può beneficiare di giardinieri, imbianchini, falegnami, professori, cuochi, creativi e tanto altro. Tutti dedicano del tempo a qualcun altro e, in cambio, ottengono dei crediti che possono “spendere” dagli altri associati. Nel 2015, tanto per restare nel concreto, sono state scambiate 2.976 ore.
    “Noi vogliamo creare percorsi di coesione”, ha spiegato Anselma Lusenti, deus ex machina della Banca del Tempo, “e collaboriamo sia con cittadini normali, sia con altre associazioni, che in alcuni casi hanno chiesto e ottenuto partnership su progetti e iniziative. Volevamo che la mutalità partisse da un impulso della base, per comprendere più a fondo bisogni e necessità”.zerolimiti-anselma-lusenti
    Stanno nascendo anche importanti collaborazioni con l’amministrazione comunale. “Un paio di week-end fa”, ha aggiunto Lusenti, “abbiamo sistemato gratuitamente uno studio del comune di Castiglione delle Stiviere, utilizzato da una psicologa per offrire consulenze gratuite ai genitori. E’ stato un lavoro impegnativo coordinato da Manuela Giacometti ma che, al tempo stesso, ci ha dato la possibilità di mostrare, ancora una volta, le finalità della nostra associazione. Oltretutto è bellissimo vedere la partecipazione dei nostri iscritti, che scelgono di passare del tempo con noi per divertimento e per passione”.
    “Personalmente”, ha commentato Enea, “credo che sia veramente importante dare un po’ di noi; del nostro tempo, della nostra pazienza, e della nostra professionalità per migliorare alcune situazioni. Non dovremmo avere paura di “dare”. L’egoismo ci sta chiudendo in piccole scatole”.
    Il progetto della sala comunale, inoltre, è stato il banco di prova per un piano ben più ambizioso e utile alla comunità: il restyling dell’asilo nido comunale “Il cucciolo”. In partnership con l’amministrazione e altre realtà, infatti, Zerolimiti punta a rendere più bello e accogliente uno spazio che racchiude il bene più prezioso della comunità: i suoi bambini. Mancano solo alcuni dettagli tecnici ma il progetto sembra ormai in fase di definizione.
    zerolimiti-studio-psicologo1“Non vogliamo fare i salvagente né vogliamo essere un termometro sociale”, ha detto Giacomo Bettariga, che si occupa della comunicazione dell’associazione, “vogliamo soltanto essere un’opportunità. La collaborazione tra persone esiste, infatti, da sempre. Noi vogliamo essere la scintilla, l’opportunità di aggregazione, ma poi tutto il resto lo fanno i nostri iscritti”.
    “E’ vero”, ha concluso Anselma, “effettivamente i nostri iscritti parlano fra loro, si confrontano e creano un rapporto vero. Poi si scopre il bello delle nostre iniziative, dei corsi, e delle attività che mettiamo in atto. Il bello della crescita personale”.
    L’associazione Zerolimiti ha anche un sito internet dove poter richiedere informazione ed essere informati sulle tante attività realizzate. Tutte le iniziative dedicate agli associati sono gratuite.

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