Rincaro battelli, “vogliamo spiegazioni”

Il vicecapogruppo della Lega Nord in regione Fabio Rolfi: "Un’interrogazione all’assessore per comprendere se la decisione è motivata".

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    Motonave Iseo(red.) “L’aumento generalizzato del prezzo dei battelli sul lago d’Iseo richiede spiegazioni immediate da parte dell’azienda erogatrice del servizio, la “Navigazione lago d’Iseo Srl”; per questa ragione presenterò un’interrogazione all’Assessore competente per comprendere le questa decisione è motivata e, eventualmente, chiedere un passo indietro all’impresa”.
    Così Fabio Rolfi vice capogruppo regionale della Lega Nord. “A parte le tempistiche inspiegabili, due mesi d’anticipo sull’apertura del Ponte di Christo – prosegue Rolfi –la manifestazione può e deve essere un occasione di rilancio turistico per tutto il Sebino. Per tanto non possiamo permetterci di scoraggiare eventuali visitatori a causa di un aumento ingiustificato del prezzo dei biglietti per il battello. La maggiorazione dei prezzi riguarda sia i singoli biglietti che le formule in abbonamento: ad esempio, i non residenti subiranno una crescita sull’abbonamento annuale pari al 30%, mentre per gli studenti residenti sarà addirittura del 45% in più. L’introduzione della bilgiettaIone elettronica, evoluzione peraltro necessaria, non può essere una scusante per un aumento generalizzato, tanto meno alla vigilia di un evento vetrina a livello internazionale per il territorio. Inoltre non ci risulta siano in previsione aumenti dei collegamenti magari in favore di comunità che da tempo lamentano servizi carenti, come ad esempio Marone, ragion per cui questa decisione merita una riflessione.
    “Chiediamo quindi di vederci chiaro in questa decisione tenendo anche conto che già l’anno scorso la società che gestisce il trasporto lacustre aveva posto in essere un altro aumento dei prezzi rispetto al periodo precedente. Il Ponte di Christo è una manifestazione fortemente voluta e che potrebbe essere un vero e proprio Expo per il lago d’Iseo. Ciò detto, non può servire da abili a qualcuno per fare soldi facili, in particolare sulle spalle dei residenti, che il battello lo usano per il vivere di tutti i giorni e non certamente per divertimento”.

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