Vedova Raccagni non si candida

Federica Pagani ha rinunciato a tutte le proposte da Pontoglio "perché la lotta per la sicurezza non deve dividere". Ma continua battaglia.

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Pagani(red.) Va bene partecipare a riunioni di commissione sulla sicurezza per affrontare il tema o essere relatrice a convegni per trovare soluzioni. Ma niente candidature a livello politico. Federica Pagani, vedova del macellaio Pietro Raccagni ucciso dopo un tentativo di rapina nella sua casa di Pontoglio, nel bresciano, non farà parte di alcuna lista comunale candidata alle elezioni amministrative. Interpellata da Bresciaoggi, la donna ha giustificato la mancata accoglienza delle richieste giunte da più parti con il fatto che “la lotta per la sicurezza deve unire e non dividere”.
La vedova Raccagni conferma di aver ricevuto diverse proposte da varie liste, ma ha temuto che la sua candidatura per un certo partito o lista piuttosto che per un’altro avrebbe creato delle divisioni e a danno degli interventi da adottare nel campo della sicurezza. Uno di quelli che aveva proposto a Federica Pagani di entrare in politica era stato il sindaco Alessandro Seghezzi che ha annunciato la ricandidatura per il centro destra, appoggiata da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Pontoglio Democratica.

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