Acqua, comitati contro gestione “mista”

A Brescia i movimenti per il ciclo idrico chiedono che la società sia interamente pubblica e senza fini di lucro. Provincia su posizione diversa.

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acquarubinetto(red.) Un’azienda speciale di diritto pubblico e senza fini di lucro. E’ ciò che chiede il comitato “Brescia Acqua Bene Comune”, coordinamento provinciali dei movimenti che ritengono sia migliore una gestione interamente pubblica del ciclo idrico. Il Broletto, con l’intesa di tutti i sindaci, sta pensando a una società che veda una parte pubblica dominante con il 55% e una privata, minoritaria, con il restante 45%. Di questo la stessa Provincia avrebbe dovuto discuterne con i sindaci per il voto finale alla fine di gennaio, ma la riunione è stata rinviata a febbraio.
Il 28 gennaio proprio il comitato aveva scritto al Broletto sollevando alcune possibili criticità che, secondo loro, potrebbero arrivare da una gestione “mista”. Stando agli oppositori di questa forma di organizzazione, gli enti locali e di conseguenza anche i cittadini avrebbero meno potere decisionale nelle strategie in termini di acqua.

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