“Piccola” velocità, trovati undici ordigni

Giovedì 4 gli addetti di una ditta che stanno bonificando la zona dello scalo ferroviario hanno rinvenuto nuove bombe della seconda guerra mondiale.

Più informazioni su

Piccola velocità(red.) Sembra essere un vero e proprio campo minato quello scoperto dagli operai della ditta specializzata “Coeb” di Napoli nell’area intorno allo scalo ferroviario della piccola velocità a Brescia. Giovedì 4 febbraio, infatti, sono stati trovati undici ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale. Nei dettagli, si tratta di residui di granate, quattro colpi e altri tre ordigni. La scoperta è stata compiuta nel momento in cui gli addetti hanno rimosso del terreno nelle vicinanze, nell’ambito dei lavori di bonifica dell’area. A dicembre del 2015 e negli anni precedenti, infatti, erano già state trovate alcune bombe.
Tanto che per una di quelle, nel novembre del 2015 erano stati evacuati alcuni quartieri e perfino interrotta la circolazione ferroviaria e delle auto, con le deviazioni dei mezzi pubblici. In ogni caso, erano state tutte rese inoffensive. Ma il rinvenimento dei nuovi esemplari ha portato l’azienda incaricata ad allertare la polizia ferroviaria che ha fatto transennare l’intera zona, allontanando i curiosi. Si attende l’arrivo degli artificieri da Cremona, già informati della notizia, che dovranno verificare il potenziale. Non è escluso che si debba procedere con un’altra evacuazione della zona. I lavori di bonifica vanno avanti, ma su altre aree intorno allo scalo.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.