Bovegno, scritta contro Lacquaniti (Pd)

Su una cabina Enel una frase contro il deputato del Pd che si era schierato a favore dei richiedenti asilo in alta Valtrompia.

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    lacquaniti-intimidazione(red.) “Lacquaniti, fatti i cazzi tuoi”. E’ questa la scritta comparsa su una cabina Enel di Bovegno, comune confinante con Collio,  municipio dove ha sede un albergo che ospita un gruppo di richiedenti asilo, al centro di una serie di polemiche con un gruppo di residenti. Il riferimento chiama in causa il deputato bresciano del Pd Luigi Lacquaniti, che aveva condannato le prese di posizione contro la presenza dei profughi nel paese triumplino.
    “Domenica 17 gennaio”, si legge in una nota del politico, “una bomba carta è stata fatta esplodere a Collio davanti a un bar pasticceria del paese, gestita dal fratello del gestore dell’albergo dove sono ospitati una quindicina di profughi. Martedì 19 gennaio ho emesso un comunicato in cui condannavo quanto accaduto e mi chiedevo fino a che punto potesse arrivare l’odio, per mettere le bombe contro i bar dei parenti di chi ospita i profughi. Il primo febbraio è apparsa su una cabina Enel a Bovegno, comune limitrofo a quello di Collio, un “avvertimento” nei miei confronti: “LACQUANITI, FATTI I CAZZI TUOI”. la Cabina è prospicente ad una svastica tinteggiata a calce da tempo sull’asfalto e mai cancellata”.
    “Al di là delle azioni giudiziarie che reputerò di assumere”, spiega Lacquaniti, “desidero assicurare che scritte di questo genere non m’intimidiscono e che continuerò a svolgere il mio mandato parlamentare a tutela di tutti i cittadini e del territorio, come fatto fin’ora. E anche a tutela di quanti, profughi e migranti, abbandonano la propria terra, affrontano pericoli e lunghi viaggi, per cercare una vita migliore: ad essi va garantita, certo nel pieno rispetto della nostra Legge, ospitalità e accoglienza secondo i più elementari principi di umanità. La provincia di Brescia e la Valtrompia sono terre ospitali e operose, e non sono certo rappresentati da pochi razzisti ed estremisti. Da parte mia continuerò a impegnarmi per una società civile, democratica, accogliente e tollerante”.

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